Progressista vuol dire dottrinale (da G.K. Chesterton)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 18 /12 /2011 - 23:33 pm | Permalink | Homepage
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da G.K. Chesterton, Eretici, Lindau, Torino, p. 26

 

Nessuno ha il diritto di usare la parola "progresso" a meno che non abbia un preciso credo e un ferreo codice morale. Nessuno può essere progressista senza essere dottrinale; potrei quasi affermare che nessuno può essere progressista senza essere infallibile o, comunque, senza credere in una sorta di infallibilità. Il nome stesso, "progresso", indica infatti una direzione e, nel momento in cui siamo anche solo minimamente incerti sulla direzione, diventiamo di riflesso incerti sul progresso.