Non è ovvio ciò che esiste (da A. Schopenhauer)
da A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, cap. XVII
Quanto più in basso l'uomo si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'esistenza: anzi, gli sembra ovvio che tutto quello che esiste, esista ed esista così com'è.