Festa che è più grande della comunità (da P. Sequeri)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 25 /06 /2011 - 22:38 pm | Permalink | Homepage
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da F. Riva - P Sequeri, Segni della destinazione. L’ethos occidentale e il sacramento, Cittadella, Assisi, 2009, pp. 308-309

La comunità della festa è l’eccedenza intima della comunità stessa, il suo essere sempre più che se stessa – o, se si vuole, il suo essere insufficiente a se stessa. Il linguaggio della festa non sarà un dialetto di gruppo. L’essenzialità della festa è anche la codificazione di un linguaggio che trascende, che è universale, ma non per esportazione e per occupazione. Linguaggio del simbolo, in grado di dire qualcosa di universale sulla vita dell’uomo in se stessa.