Dovete imbattervi per forza nell'amore, se volete continuare a parlare di Gesù (da Diego Fabbri)
da Processo a Gesù, di Diego Fabbri
MADDALENA: Non capite che il vero miracolo era quello dell'amore! Non capite nemmeno voi — come non capirono loro — che quel che contava per Gesù era l'amore, e i miracoli che erano? Soltanto gesti e parole e atti d'amore!
DAVIDE (reagisce): Amore, amore... Che c'entra l'amore? Troppe donne, qui. troppe donne!
MADDALENA (a Sara, alludendo a Davide): Gli fa paura l'amore?
SARA (con intenzione guardandolo fisso): Ti fa paura?
MADDALENA: Dovete imbattervi per forza nell'amore, se volete continuare a parlare di Gesù. Io ho creduto in lui perché era l'amore!
DAVIDE (ironico): Voi difatti, ve n'intendevate d'amore. Maria di Magdala. Mi piacerebbe sapere da voi, Maria di Magdala, che cos'è l'amore. (Un silenzio.)
MADDALENA: L'amore... come vi posso dire che cos'è l'amore. Te lo devi trovare, scoprire da te, con la sofferenza tua. Non te lo posso insegnare. Nessuno può pagare per noi il prezzo del nostro amore. Ognuno deve pagare per sé.
DAVIDE: Ma se andiamo avanti cosi finiremo per assolvere Gesù di Nazareth attraverso... prove d'amore!
[...]
DAVIDE (al Sacerdote): Non le sembra che in questa strenua difesa si mescoli esageratamente l'elemento sentimentale... e, direi, un po' troppo femminile? Le Maddalene! Gesù di Nazareth, bisogna riconoscerlo, esercita il suo fascino specialmente su loro!
LA BIONDA: E che vorrebbe dire lei con questo discorso? Che noi ci s'innamora di Gesù? Lei non capisce niente, mi scusi. Noi... (e indica la Maddalena della «troupe» del testimoni) noi siamo le meno inclinate, sa, a innamorarci di un bell'uomo che passa. Noi! Facciamo finta, spesso, ma se sapesse, lei! E' ben altro che ci colpisce, che ci... commuove!
MADDALENA (intervenendo dal suo posto): Come ha ragione! Gesù non la guardò nemmeno, la Maddalena... non la guardò come un uomo guarda sempre una donna — almeno credo che sia andata cosi.
LA BIONDA: Ma io sono sicura! La Maddalena deve essere, anzi, rimasta ferita, da principio, proprio perché Gesù sembrava non si fosse nemmeno accorto di lei...
MADDALENA: «Che sei venuto a fare?» —gli dico. E lui: «A rimettere in libertà gli oppressi». — «E io che c'entro con gli oppressi?» — «Tu sei più che oppressa: sei una schiava, una schiava di te stessa.»
LA BIONDA: Gli vai dietro anche in capo al mondo a uno che ti dice così!
SACERDOTE: Lei, dunque, intende difendere Gesù?
LA BIONDA: Perché? Non s'era capito?
SACERDOTE: Sì, sì. Ma saprebbe portare una testimonianza... una ragione sua, beninteso...
LA BIONDA: Io non ho ragioni speciali. È lui (l'uomo che le siede accanto a lesta china) che ne ha.
SACERDOTE: Avrà per lo meno le ragioni del cuore.
LA BIONDA (mormora tra sé:) Le ragioni... del cuore... (Improvvisamente pudica, raccolta) Sì... c'è una ragione... intima, mia... — Vede: la gente come me — ce n'è tanta di gente come me — se non avesse la certezza... che Gesù è venuto per capire e per perdonare e per salvare anche noi... sarebbe disperata! Più niente da fare! C'è sempre un momento nella nostra vita che rimane soltanto Lui a difenderci, a prendere le nostre parti — proprio quando non abbiamo più difese ; e la vita, tutt'intera, ci sputa addosso. Come faremmo a continuare a vivere con un po' di speranza, ancora con un filo di speranza nella bontà della gente, se anche Lui, parlo di Cristo, viene condannato? Non voglio che lo condanniate — nemmeno per gioco, qui, stasera — non provateci nemmeno! Io dico di no, di no, di noooooo!