Sapienza e parole, per giovare agli altri (da Giovanni di Salisbury)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 06 /03 /2011 - 17:19 pm | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

da Giovanni di Salisbury, Metaloghicon 1, 1, PL 199, 327

Come infatti non solo è temeraria, ma anche cieca l'eloquenza non illuminata dalla ragione, così la sapienza che non si giova dell'uso della parola è non solo debole, ma in certo modo monca:  infatti, anche se, talora, una sapienza senza parola può giovare a confronto della propria coscienza, raramente e poco giova alla società.