Sapienza e parole, per giovare agli altri (da Giovanni di Salisbury)
da Giovanni di Salisbury, Metaloghicon 1, 1, PL 199, 327
Come infatti non solo è temeraria, ma anche cieca l'eloquenza non illuminata dalla ragione, così la sapienza che non si giova dell'uso della parola è non solo debole, ma in certo modo monca: infatti, anche se, talora, una sapienza senza parola può giovare a confronto della propria coscienza, raramente e poco giova alla società.