Debolezza dell'animosità (da Sant'Agostino)
dal "Commento sui salmi" di sant'Agostino, vescovo (Salmo 32, 29; CCL 38, 272-273)
Ad essi è rimasta solo la debolezza dell'animosità, la quale tanto più è inferma quanto più crede di abbondare in forze.
dal "Commento sui salmi" di sant'Agostino, vescovo (Salmo 32, 29; CCL 38, 272-273)
Ad essi è rimasta solo la debolezza dell'animosità, la quale tanto più è inferma quanto più crede di abbondare in forze.