Sintesi e compendio della fede e della preghiera (da San Cipriano)
dal trattato "Sul Padre nostro" di san Cipriano, vescovo e martire (Nn. 28-30; CSEL 3, 287-289)
Quale meraviglia, fratelli dilettissimi, se il "Padre nostro" è la preghiera che ci ha insegnato Dio? Egli col suo insegnamento ha compendiato ogni nostra preghiera in queste parole di salvezza. Questo era già stato predetto tramite il profeta Isaia, quando pieno di Spirito Santo aveva parlato della maestà e della misericordia di Dio e della parola che tutto contiene e tutto riassume in chiave di salvezza. Il profeta aveva anche affermato che Dio si sarebbe rivolto a tutta la terra con piccole frasi pregnanti [N.d.R. Cipriano si riferisce a Is 10,23, secondo la LXX che recita: “Parola perfetta e compendio di giustizia, perché Dio proclamerà su tutta la terra un breve messaggio”].
E, in effetti, quando la Parola di Dio, cioè nostro Signore Gesù Cristo, venne a tutti gli uomini, e quando, radunati insieme i dotti e gli ignoranti, ebbe divulgato a ogni sesso e a ogni età i precetti di salvezza, fece un grande compendio dei suoi precetti, perché la memoria dei discepoli non si affaticasse nella dottrina celeste, ma imparasse subito ciò che era necessario alla semplice fede. Così, insegnando che cosa sia la vita eterna, racchiuse con grande e divina brevità il mistero della vita, dicendo: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico e vero Dio, e colui che hai mandato. Gesù Cristo" (Gv 17, 3).
Similmente, volendo stralciare dall'insieme della legge e dei profeti i precetti principali e fondamentali, disse: Ascolta, Israele: il Signore tuo Dio è l'unico Dio; e ancora: Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza. Questo è il primo precetto, e il secondo è simile a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. In questi due precetti è racchiusa tutta la legge e i profeti (cfr. Mc 12, 29-31). E di nuovo: Tutti quei beni che volete che gli uomini facciano a voi, fateli anche voi a loro. Questa è infatti la legge e i profeti (cfr. Mt 7, 12).