Profumo della vita (dalla Legenda de Origine dei Servi di Maria)
dalla Legenda de Origine dell'Ordine dei Servi di Maria, 45
Stando sul monte, i nostri padri traevano un grande conforto dalla bellezza di questo luogo, per loro preparato e indicato da Dio, e ogni giorno facevano un passo avanti sulla via delle virtù. Avvenne allora che, mentre il Signore operava con loro e ne confermava la vita, i nostri padri, che pure si trovavano ormai distanti, suscitassero nella gente, con il profumo della loro fama, un sentimento di amore e di devozione, molto più di quanto fossero riusciti a fare quando erano a stretto contatto con il popolo.
Perciò molta gente, sentendo il suono e il profumo della loro vita santa e virtuosa, con profonda pietà ne seguiva le tracce e aspirava ardentemente di recarsi al luogo da dove provenivano un suono e un profumo cosi intensi. A questo monte dunque confluivano molti provenienti da ogni parte della città e del contado di Firenze e, parlandosi a vicenda, si dicevano: "Perché siamo tanto lenti a far visita a questi servi di Dio da cui promana un così intenso profumo di virtù, e non ci affrettiamo a conoscerli meglio? Presto, dunque, passiamo a questo monte Sonorio e monte profumato di Dio, saliamo fin sulla sua cima e vediamo questi uomini gloriosi da cui procede il suono che abbiamo udito e il profumo che abbiamo sentito, per apprendere dalle loro parole, piene del fuoco della carità, le vie del Signore e disponiamoci a camminare per i suoi sentieri con gli esempi della loro santità. D'ora in poi tutta la nostra vita sia secondo il modello che questi suoi servi ci indicano sul monte del Signore”.
Che epoca felice e splendida quella dei nostri padri! Era retta con cura speciale dal Signore e tutta orientata secondo la volontà di Lui. La sua eco e il suo profumo attiravano popoli che qui accorrevano anche da distanze remote.