Padre e figlio (da una lettera di Giorgio Montini al figlio Giovanni Battista)
da una lettera di Giorgio Montini al figlio Giovanni Battista, 8 gennaio 1923, in G. Montini - G.B. Montini, Affetti familiari spiritualità e politica. Carteggio 1900-1942, a cura di Luciano Pazzaglia, Brescia-Roma, Istituto Paolo VI-Edizioni Studium, 2009 [Quaderni dell'Istituto, 30]
Le vie per le quali (la Provvidenza) ci guida, per le quali Ti conduce ci preparano certo dei gravi sacrifici: ma quale sincerità sarebbe stata la nostra quando Ti abbiamo offerto e Ti sei consacrato al Signore, se poi innanzi alla prova ci sentissimo riluttanti o sgomenti? Ti avrei voluto vedere in cura d'anime o su una cattedra in seminario: saresti rimasto presso a noi e avresti coltivato il campo nostro, nel quale poveramente anch'io ho cercato di arare e seminare. Questa consolazione ci fu vietata: segui dunque tranquillo la tua strada sapendoci rassegnati. Sereno e modesto: pio, e rassegnato anche Tu, rassegnato dico non solo per ciò che di sacrificio Ti può essere richiesto pei distacchi da quelli che Ti sono cari - persone e luoghi - ma rassegnato alla prova grave che Ti può essere imposta per le responsabilità, per i pericoli, per le tentazioni inseparabili da ciò che splende. Accetta umilmente e generosamente il dovere, e il Signore farà il resto.
Le vie per le quali (la Provvidenza) ci guida, per le quali Ti conduce ci preparano certo dei gravi sacrifici: ma quale sincerità sarebbe stata la nostra quando Ti abbiamo offerto e Ti sei consacrato al Signore, se poi innanzi alla prova ci sentissimo riluttanti o sgomenti? Ti avrei voluto vedere in cura d'anime o su una cattedra in seminario: saresti rimasto presso a noi e avresti coltivato il campo nostro, nel quale poveramente anch'io ho cercato di arare e seminare. Questa consolazione ci fu vietata: segui dunque tranquillo la tua strada sapendoci rassegnati. Sereno e modesto: pio, e rassegnato anche Tu, rassegnato dico non solo per ciò che di sacrificio Ti può essere richiesto pei distacchi da quelli che Ti sono cari - persone e luoghi - ma rassegnato alla prova grave che Ti può essere imposta per le responsabilità, per i pericoli, per le tentazioni inseparabili da ciò che splende. Accetta umilmente e generosamente il dovere, e il Signore farà il resto.