Simbolo di fede e Sacra Scrittura (da Cirillo di Gerusalemme)
dalla Protocatechesi di san Cirillo di Gerusalemme, in Le catechesi, Città nuova, Roma, 1993, pp. 23-38
Ecco ora un altro avvertimento. Ascoltalo e ritienilo [il Simbolo di fede] sempre bene a mente. Rifletti: queste omelie non sono come le solite, peraltro buone e degne di credito. Se le trascuri oggi, non le potrai recuperare domani. Quando ti si impartirà un'ordinata dottrina sulla rinascita mistica qual è questa che oggi trascuri?
Fa' conto che questo sia il tempo della piantagione degli alberi. Se non scassiamo e non scaviamo in profondità e se non piantiamo bene adesso, come potremo riparare poi il mal piantato prima? Pensa alla catechesi come alla costruzione di un edificio. Se non scaviamo in profondità per porre solide fondamenta, se non raccordiamo e non rinforziamo i muri sì che non manchi la consistenza a tutto l'edificio, ogni fatica precedente risulterà del tutto vana (n. 11).
dalla Catechesi prebattesimale V di san Cirillo di Gerusalemme, in Le catechesi, Città nuova, Roma, 1993, pp. 106-116
Devi conoscere e professare solo la fede che la Chiesa ora ti trasmette adducendotene tutte le prove sicure della Scrittura. Poiché non tutti sono veramente in grado di leggere direttamente le Scritture, sia che l'impedimento provenga dall'ignoranza sia che esso provenga dal personale disimpegno culturale, raccogliamo in poche linee gli articoli di fede che ne costituiscono la somma dottrinale. Voglio che li impariate a memoria parola per parola e li professiate con tutta l'attenzione per conto vostro, senza scriverli sulla carta, ma imprimendoli nella memoria e nel cuore. [...].
Per ora impara a memoria questi elementi della fede [il Simbolo], ascoltandone la mia esposizione così come suona; a suo tempo sarà giusto apprenderne anche punto per punto la dimostrazione fondata sulla Sacra Scrittura. Poiché tali articoli di fede non sono stati messi insieme dagli uomini a capriccio, ma opportunamente estratti da tutta la Bibbia per dare un quadro unitario e completo della dottrina della fede. Questa sintesi della fede che in poche parole abbraccia tutte le nozioni della religione rivelata nell'Antico e nel Nuovo Testamento sarà come il granello di senapa, piccolo seme che in potenza ne contiene i rami. Perciò, fratelli, state attenti e cercate di apprendere quanto la tradizione insegna e voi state per ricevere, imprimendone le nozioni nel cuore (n. 12).
dalla Catechesi prebattesimale XVIII, Sulla resurrezione della carne, la Chiesa, la vita eterna, di san Cirillo di Gerusalemme, in Le catechesi, Città nuova, Roma, 1993, pp. 106-116
Dopo il giorno santo e salutare della Pasqua a partire dal secondo sabato dopo il sabato e per l’intera santa settimana, ogni giorno subito dopo la sinassi [la celebrazione eucaristica] passerete di qui al santuario della risurrezione. Lì ascolterete a Dio piacendo, in altre catechesi, le spiegazioni di tutti e singoli riti con le testimonianze dell’Antico e del Nuovo Testamento (n. 33).
Ecco ora un altro avvertimento. Ascoltalo e ritienilo [il Simbolo di fede] sempre bene a mente. Rifletti: queste omelie non sono come le solite, peraltro buone e degne di credito. Se le trascuri oggi, non le potrai recuperare domani. Quando ti si impartirà un'ordinata dottrina sulla rinascita mistica qual è questa che oggi trascuri?
Fa' conto che questo sia il tempo della piantagione degli alberi. Se non scassiamo e non scaviamo in profondità e se non piantiamo bene adesso, come potremo riparare poi il mal piantato prima? Pensa alla catechesi come alla costruzione di un edificio. Se non scaviamo in profondità per porre solide fondamenta, se non raccordiamo e non rinforziamo i muri sì che non manchi la consistenza a tutto l'edificio, ogni fatica precedente risulterà del tutto vana (n. 11).
dalla Catechesi prebattesimale V di san Cirillo di Gerusalemme, in Le catechesi, Città nuova, Roma, 1993, pp. 106-116
Devi conoscere e professare solo la fede che la Chiesa ora ti trasmette adducendotene tutte le prove sicure della Scrittura. Poiché non tutti sono veramente in grado di leggere direttamente le Scritture, sia che l'impedimento provenga dall'ignoranza sia che esso provenga dal personale disimpegno culturale, raccogliamo in poche linee gli articoli di fede che ne costituiscono la somma dottrinale. Voglio che li impariate a memoria parola per parola e li professiate con tutta l'attenzione per conto vostro, senza scriverli sulla carta, ma imprimendoli nella memoria e nel cuore. [...].
Per ora impara a memoria questi elementi della fede [il Simbolo], ascoltandone la mia esposizione così come suona; a suo tempo sarà giusto apprenderne anche punto per punto la dimostrazione fondata sulla Sacra Scrittura. Poiché tali articoli di fede non sono stati messi insieme dagli uomini a capriccio, ma opportunamente estratti da tutta la Bibbia per dare un quadro unitario e completo della dottrina della fede. Questa sintesi della fede che in poche parole abbraccia tutte le nozioni della religione rivelata nell'Antico e nel Nuovo Testamento sarà come il granello di senapa, piccolo seme che in potenza ne contiene i rami. Perciò, fratelli, state attenti e cercate di apprendere quanto la tradizione insegna e voi state per ricevere, imprimendone le nozioni nel cuore (n. 12).
dalla Catechesi prebattesimale XVIII, Sulla resurrezione della carne, la Chiesa, la vita eterna, di san Cirillo di Gerusalemme, in Le catechesi, Città nuova, Roma, 1993, pp. 106-116
Dopo il giorno santo e salutare della Pasqua a partire dal secondo sabato dopo il sabato e per l’intera santa settimana, ogni giorno subito dopo la sinassi [la celebrazione eucaristica] passerete di qui al santuario della risurrezione. Lì ascolterete a Dio piacendo, in altre catechesi, le spiegazioni di tutti e singoli riti con le testimonianze dell’Antico e del Nuovo Testamento (n. 33).