Riconoscere la presenza di Dio nei santi: Gregorio Magno chiama Benedetto vir Dei (da A. Louf)
da A. Louf, Benedetto, uomo di Dio per tutti i tempi, Comunità di Bose
Nel volto di un santo la chiesa riconosce se stessa, o piuttosto, riconosce Gesù Cristo che continua a camminare in mezzo a lei. La chiesa si alimenta e viene edificata ogni giorno da questo reciproco riconoscimento del popolo di Dio e dei suoi santi. Essa discerne così sempre meglio la strada che oggi le è propria e lungo la quale Dio la attende. Come un faro nella notte, il santo segnala il cammino. O piuttosto, dato che la sua luce non è che un riflesso di quella divina, nel santo è Dio stesso che indica la strada alla sua chiesa. Beata quella chiesa che, in ogni momento della propria storia, sa discernere la santità che Dio le dispensa con tanta generosità.
Nel volto di un santo la chiesa riconosce se stessa, o piuttosto, riconosce Gesù Cristo che continua a camminare in mezzo a lei. La chiesa si alimenta e viene edificata ogni giorno da questo reciproco riconoscimento del popolo di Dio e dei suoi santi. Essa discerne così sempre meglio la strada che oggi le è propria e lungo la quale Dio la attende. Come un faro nella notte, il santo segnala il cammino. O piuttosto, dato che la sua luce non è che un riflesso di quella divina, nel santo è Dio stesso che indica la strada alla sua chiesa. Beata quella chiesa che, in ogni momento della propria storia, sa discernere la santità che Dio le dispensa con tanta generosità.