Desiderio delle cose, dell'amore, di Dio (da Benedetto XVI)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 31 /03 /2009 - 23:47 pm | Permalink | Homepage
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dall’omelia del papa Benedetto XVI nel XXV anniversario del Centro internazionale giovanile San Lorenzo, Chiesa di S. Lorenzo “in piscibus”, via Pfeiffer, Roma, 9 marzo 2008

Vita in abbondanza non è, come alcuni pensano, consumare tutto, avere tutto, poter fare tutto ciò che si vuole. In quel caso vivremmo per le cose morte, vivremmo per la morte. Vita in abbondanza è essere in comunione con la vera vita, con l’amore infinito. È così che entriamo realmente nell’abbondanza della vita e diveniamo portatori della vita anche per gli altri.

I prigionieri di guerra che erano in Russia per dieci anni e più, esposti al freddo e alla fame, dopo essere ritornati hanno detto: “Potevo sopravvivere perché sapevo di essere aspettato. Sapevo che c’erano persone che mi aspettavano, che ero necessario e atteso”. Questo amore che li aspettava è stata l’efficace medicina della vita contro tutti i mali. In realtà, noi tutti siamo aspettati. Il Signore ci aspetta e non solo ci aspetta; è presente e ci tende la mano.