Far risplendere la verità, senza alcun altro scopo (da Romano Guardini)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 22 /04 /2008 - 15:02 pm | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Da R.Guardini, Appunti per un’autobiografia, Morcelliana, Brescia, 1986, p.143.

Ciò che avevo inteso fare, fin dall’inizio, prima per istinto, poi sempre più coscientemente, era portare a risplendere la verità. La verità è una potenza; ma soltanto quando non si esige da essa alcun effetto immediato, bensì si ha pazienza e si fa conto sui tempi lunghi –ancor meglio quando in assoluto non si pensa agli effetti, ma la si vuole illustrare per se stessa, per amore della sua grandezza sacra e divina. La rivelazione dice appunto: “Dio è luce” (Gv 1, 5); la luce è più che la verità; ma questa eccedenza sta appunto nella sua direzione, cosicché l’annuncio che fa risplendere la verità sacra le apre la porta. Soltanto, come dissi, si deve pazientare, qui non dovrebbero contare i mesi e neppure gli anni. E non bisogna avere alcuna mira particolare; se mai lo potrà essere, proprio questa assenza di propositi particolari è la forza più grande. È ciò che io stesso ho sperimentato. Parecchie volte, specialmente negli ultimi anni, ebbi la sensazione che la verità mi stesse dinanzi come un essere concreto.