Diritti umani: valori non negoziabili (da Benedetto XVI)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 20 /04 /2008 - 13:43 pm | Permalink | Homepage
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Dall’intervista concessa dal santo padre Benedetto XVI ai giornalisti durante il volo verso gli Stati Uniti d’America (15 aprile 2008)

Sono passati 60 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Questa è la base antropologica, la filosofia fondante delle Nazioni Unite, il fondamento umano e spirituale sul quale sono costruite. Quindi, è realmente un momento di riflessione, il momento di riprendere coscienza di questa tappa importante della storia. Nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo sono confluite diverse tradizioni culturali, soprattutto una antropologia che riconosce nell’Uomo un soggetto di diritto precedente a tutte le Istituzioni, con valori comuni da rispettare da parte di tutti...

È proprio questo l’obiettivo fondamentale delle Nazioni Unite: che salvaguardino i valori comuni dell’umanità, sui quali è basata la convivenza pacifica delle Nazioni: l’osservanza della giustizia e lo sviluppo della giustizia. Ho già brevemente accennato che a me sembra molto importante che il fondamento delle Nazioni Unite sia proprio l’idea dei diritti umani, dei diritti che esprimono valori non negoziabili, che precedono tutte le istituzioni e sono il fondamento di tutte le istituzioni. Ed è importante che ci sia questa convergenza tra le culture che hanno trovato un consenso sul fatto che questi valori sono fondamentali, che sono iscritti nello stesso essere Uomo. Rinnovare questa coscienza che le Nazioni Unite, con la loro funzione pacificatrice, possono lavorare soltanto se hanno il fondamento comune dei valori che si esprimono poi in "diritti" che devono essere osservati da tutti.