Non è che le scimmie abbiano cominciato delle pitture e gli uomini le abbiano finite (da G.K. Chesterton)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 28 /05 /2025 - 09:07 am | Permalink | Homepage
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Da G.K. Chesterton, L'Uomo eterno
Non è che le scimmie abbiano cominciato delle pitture e gli uomini le abbiano finite; il Pitecantropo non disegnò una renna neanche alla peggio, l'Homo sapiens la disegnò e bene.

Gli animali più intelligenti non hanno mai progredito nell'arte del ritratto; il cane non ha dipinto nel suo miglior periodo come non ha scarabocchiato nei tempi primordiali quando pareva uno sciacallo; il cavallo selvaggio non era un impressionista, come il cavallo da corsa non è un postimpressionista.

Tutto quel che sappiamo di questo istinto di riprodurre gli oggetti adombrandoli o rappresentandoli è che esso non esiste in natura altro che nell'uomo; e che noi non possiamo parlarne se non parliamo dell'uomo come di qualche cosa di separato dalla natura.

In altri termini, una vera storia non può cominciare che con l'uomo in quanto uomo, una cosa che sta completamente a sé.

Come sia arrivato a questo punto, e come vi sia arrivato tutto il resto, è roba da teologi, da filosofi, da scienziati, e non da storici.

Ma una prova eminente di questo isolamento è il mistero dell'impulso artistico. Questa creatura era realmente diversa da tutte le altre: perché era non solo creatura, ma creatore.