Dell’immigrazione (da Virgilio)
da Virgilio, Eneide, Libro I 538-543
Huc pauci vestris adnavimus oris. Quod genus hoc hominum?
Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria?
Hospitio prohibemur harenae; bella cient primaque vetant consistere terra.
Si genus humanum et mortalia temnitis arma, at sperate deos memores fandi atque nefandi.
In pochi a nuoto arrivammo qui sulle vostre spiagge. Ma che razza di uomini è questa? Quale patria permette un costume così barbaro, che ci nega perfino l’ospitalità della sabbia; che ci dichiara guerra e ci vieta di posarci sulla vicina terra. Se non nel genere umano e nella fraternità tra le braccia mortali, credete almeno negli dèi, memori del giusto e dell’ingiusto.