Santi, i capolavori del grande artista (di F. Olgiati)
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Da F. Olgiati, La pietà Cristiana, Milano, Vita e Pensiero, 1935, p. 206
I protestanti si scandalizzano vedendo i cattolici che, entrati in chiesa, si dirigono all’altare della Madonna o di qualche santo. Un’analogia spiega il significato di questo culto. Quando visito un atelier d’un pittore, e, subito, dopo il saluto a lui, interrompo la conversazione, mi fermo dinanzi a uno dei suoi capolavori, e lo guardo, lo contemplo, lo ammiro...; per quanto in apparenza io mi sia dimenticato dell’artista, questi non si sente offeso. Anzi è felice della mia visita e del mio modo di comportarmi. Il mio entusiasmo e il mio plauso per il suo quadro in ultima analisi non sono una lode a lui?
Così si dica dei Santi, rispetto a Nostro Signore... Non sono essi l’opera e i capolavori del Divino Artista? Cos’è la santità, se non la grazia di Gesù, operante nei Santi?
