La cura dell'istruzione è amore. L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo; un re saggio è la salvezza di un popolo (dal libro della Sapienza)
Dal libro della Sapienza 6, 1-25
Ascoltate, o re, e cercate di comprendere; imparate, governanti di tutta la terra. Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli. La vostra sovranità proviene dal Signore; la vostra potenza dall'Altissimo, il quale esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi; poiché, pur essendo ministri del suo regno, non avete governato rettamente, né avete osservato la legge né vi siete comportati secondo il volere di Dio. Con terrore e rapidamente egli si ergerà contro di voi, poiché si compie un giudizio severo contro coloro che stanno in alto. L'inferiore è meritevole di pietà, ma i potenti saranno esaminati con rigore. Il Signore di tutti non si ritira davanti a nessuno, non ha soggezione della grandezza, perché egli ha creato il piccolo e il grande e si cura ugualmente di tutti. Ma sui potenti sovrasta un'indagine rigorosa. Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, perché impariate la sapienza e non abbiate a cadere. Chi custodisce santamente le cose sante sarà santificato e chi si è istruito in esse vi troverà una difesa. Desiderate, pertanto, le mie parole; bramatele e ne riceverete istruzione. La sapienza è radiosa e indefettibile, facilmente è contemplata da chi l'ama e trovata da chiunque la ricerca. Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta. Riflettere su di essa è perfezione di saggezza, chi veglia per lei sarà presto senza affanni. Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei, appare loro ben disposta per le strade, va loro incontro con ogni benevolenza. Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione; la cura dell'istruzione è amore; l'amore è osservanza delle sue leggi; il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità e l'immortalità fa stare vicino a Dio. Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno. Se dunque, sovrani dei popoli, vi dilettate di troni e di scettri, onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre. Esporrò che cos'è la sapienza e come essa nacque; non vi terrò nascosti i suoi segreti. Seguirò le sue tracce fin dall'origine, metterò in luce la sua conoscenza, non mi allontanerò dalla verità. Non mi accompagnerò con l'invidia che consuma, poiché essa non ha nulla in comune con la sapienza. L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo; un re saggio è la salvezza di un popolo. Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole e ne trarrete profitto.