La Trinità: l’eterno, l’immagine, il dono (da Sant’Ilario)
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Dal "Trattato sulla Trinità" di sant'Ilario, vescovo (Lib. 2, 1, 33. 35; PL 10, 50-51. 73-75)
Il Signore comandò di battezzare nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Il catecumeno viene battezzato professando perciò la fede nel Creatore, nell'Unigenito, nel Dono. Unico è il Creatore di tutto. Uno infatti Dio Padre da cui hanno principio tutte le cose. Unico è anche l'Unigenito, il Signore Nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale tutte le cose furono create, e unico lo Spirito dato in dono a tutti. Tutto è ordinato secondo le sue virtù e meriti; una la potenza da cui tutto procede; una la prole per la quale tutto è stato fatto; uno il dono della perfetta speranza. Non si troverà nulla che manchi ad una perfezione infinita. Nell'ambito della Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, tutto è perfettissimo: l'immensità nell'eterno, la manifestazione nell'immagine, il godimento nel dono.