Non possiamo essere che una preda (di G. Thibon)
da Gustave Thibon, Il pane di ogni giorno, Morcelliana, Brescia 1949, p. 13
Non possiamo essere egoisti, non possiamo essere che una preda. L’avaro è divorato dall’oro, il libertino dalla donna, il santo da Dio. Il problema non sta nel concedersi o nel rifiutarsi, ma nel sapere a chi ci si dona.