I momenti della vita non ci vengono scagliati addosso all'improvviso, ma a uno a uno, perché non si perda nulla e di tutto si profitti (da Josè Saramago)
da Josè Saramago, Manuale di pittura e calligrafia, Einaudi, Torino, 2003, p. 167
Qualunque sia il numero degli anni che il futuro ci riserva, non c'è niente di più grande di quell'infinita preistoria che è la nostra. Non parlo di quella collettiva, ma di un'altra, semplice e individuale. Basta dire che nel giorno vi sono ottantaseimila e quattrocento secondi, e nel mese quasi due milioni e seicentomila, i quali non ci vengono scagliati addosso all'improvviso, ma a uno a uno, perché non si perda nulla e di tutto si profitti.