Voi siete i veri credenti: che sono celebranti, ancor prima che praticanti (dagli auguri di Natale di Gian Carlo Olcuire e Paola Springhetti)
dagli auguri di Natale di Gian Carlo Olcuire e Paola Springhetti
Grazie a Dio abbiamo il Natale e grazie a Voi non ci viene rubato.
Voi che fate ancora il presepio, senza comprarlo fatto, ma lo rifate ogni anno, con le vostre mani e il vostro tempo.
E non vi preoccupate se le statuine sono sproporzionate, o se gli alberi e le casette sono improbabili.
Voi che ogni anno volete riprovare la meraviglia dei pastori, anche se la gente attorno a Voi non se ne accorge, attratta da altre vetrine.
Voi che guardate alto e venite irrisi da chi pretende di svelare che Gesù bambino non esiste, Voi sapete che non state mettendo in scena una fiaba.
E che non mentono i genitori quando dicono che a fare i regali è Gesù bambino. Perché loro due danno corpo al Donatore con la D maiuscola, colui che regala la vita attraverso un papà e una mamma che si vogliono bene. [O che almeno si sono voluti bene per "dare" ad altri la vita]
Voi che vorreste il Natale come una festa senza fine e vi immalinconite al momento di disfare il presepio perché ci vedete un assaggio di paradiso,
Voi siete i veri credenti: che sono celebranti, ancor prima che praticanti. Perché sapete dire grazie a Dio per essersi fatto uno di noi.