Forse siamo ancora nel Paradiso terrestre, ma non siamo più in grado di accorgercene! (da G.K. Chesterton)
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Redazione de Gliscritti: 21 /04 /2013 - 15:33 pm |
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da G.K. Chesterton, Introduzione a The Defendant (1901), citato in The Chesterton Review. Edizione italiana, I, 1, agosto 2011, p. 69
Il grande peccato del genere umano, il peccato simboleggiato dalla caduta d’Adamo, è [...] la caduta per colpa della quale il pesce si dimentica del mare, il bue si scorda del pascolo, l’impiegato non si rammenta della città, l’uomo non serba memoria del suo ambiente e, nel senso più pregnante e letterale del termine, si dimentica di se stesso. [...] È assai probabile che ci troviamo ancora nell’Eden. Sono stati solo i nostri occhi a mutare. [...] Il mondo corre perennemente il rischio di essere travisato.