Le discipline particolari applicatesi allo studio dell’uomo, più che chiarirne il concetto lo hanno oscurato e reso oscuro (da M. Scheler)
da Max Scheler, Die Stellung des Menschen im Kosmos (La posizione dell’uomo nel cosmo), 1928, citato in C. Ruini, Prefazione a K. Wojtyla, Alle fonti del rinnovamento, Rubbettino, 2007, pp. VIII-IX
Abbiamo una antropologia scientifica, una antropologia filosofica e una antropologia teologica che si ignorano a vicenda. Così non possediamo una qualche idea concreta di quel che l’uomo è. Nella loro sempre più grande molteplicità le discipline particolari applicatesi allo studio dell’uomo, più che chiarirne il concetto lo hanno oscurato e reso oscuro.