Amare nella speranza (da una lettera di un giovane a Madeleine Delbrêl)
Amare nella speranza
dalla lettera di un giovane a Madeleine Delbrêl,
citata nell’Introduzione del volume Madeleine Delbrêl, Noi delle strade, Gribaudi, Milano, 2005, pagg.10-11
Madeleine è il solo essere al mondo che mi abbia amato in speranza. Essa ha indovinato il mio vero io, sfigurato per tutti, sconosciuto a se stesso, da se stesso odiato, incosciente nel carcere di cui giungo dopo dieci anni e con il suo aiuto a liberarmi. Grazie a lei io sono esistito per uno dei miei simili prima di esistere nella mia coscienza, quando tutti gli altri non potevano che ignorarmi. Se non c’è più grande amore che dare la propria vita per coloro che si amano, come situare colui che rende la vita a chi l’ha perduta, che la da’ a chi non l’ha mai conosciuta?
dalla lettera di un giovane a Madeleine Delbrêl,
citata nell’Introduzione del volume Madeleine Delbrêl, Noi delle strade, Gribaudi, Milano, 2005, pagg.10-11
Madeleine è il solo essere al mondo che mi abbia amato in speranza. Essa ha indovinato il mio vero io, sfigurato per tutti, sconosciuto a se stesso, da se stesso odiato, incosciente nel carcere di cui giungo dopo dieci anni e con il suo aiuto a liberarmi. Grazie a lei io sono esistito per uno dei miei simili prima di esistere nella mia coscienza, quando tutti gli altri non potevano che ignorarmi. Se non c’è più grande amore che dare la propria vita per coloro che si amano, come situare colui che rende la vita a chi l’ha perduta, che la da’ a chi non l’ha mai conosciuta?