Confusione... Non confundar in aeternum
dalla redazione de Gli scritti
Non confundar in aeternum. Così il Te Deum. Non sarò confuso – non saremo confusi – in eterno. Che straordinaria promessa. La parola confusione è evocativa. Del non sapere, del non capire, del non sapere dove si sta andando e dove si deve andare, ma anche del non comprendere perché al bene si debba contrapporre il male talvolta apparentemente vincitore. E, soprattutto, perché il Cristo debba soffrire. Ebbene. Tutto sarà chiaro.