Crismazione sui cinque sensi (da Itinerario Battesimale, a cura dell’Ufficio catechistico di Bergamo)
da Itinerario Battesimale, a cura dell’Ufficio catechistico di Bergamo, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2012, p. 85
Anticamente l'unzione era fatta su più parti del corpo come spiega San Cirillo nella sua terza mistagogia: «Per prima cosa siete stati crismati sulla fronte, per essere liberati dalla vergogna che il primo uomo trasgressore portava ovunque, e per poter contemplare a viso aperto, come in uno specchio, la gloria del Signore. Poi sulle orecchie, perché riceviate delle orecchie capaci di udire i divini misteri. Poi sulle narici, perché possiate dire, dopo aver ricevuto il balsamo: noi infatti siamo dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano» (cfr. 2Corinzi 2,15).
Poi sul petto, affinché indossata la corazza della giustizia, possiate resistere alle insidie del demonio. Come Cristo, dopo il battesimo e la discesa dello Spirito Santo, uscì a combattere contro il demonio, così voi pure, dopo il santo battesimo e la mistica crismazione, rivestiti dell'armatura dello Spirito Santo, affrontate la potenza dell'avversario e la combattete dicendo: “Tutto posso in colui che mi dà forza”» (Filippesi 4,13).