È diffusa l'errata opinione che i cristiani, e specialmente il clero, in quanto tale, non abbiano nessuna relazione con gli affari temporali (da John Henry Newman)
da John Henry Newman, Arians of the Fourth Century (on-line al link http://www.newmanreader.org/works/arians/chapter3-2.html , capitolo III: The Ecumenical Council of Nicæa, in the Reign of Constantine, sezione II: Consequences of the Nicene Council )
Dal momento che è diffusa l'errata opinione che i cristiani, e specialmente il clero, in quanto tale, non abbiano nessuna relazione con gli affari temporali, è opportuno cogliere ogni occasione per negare formalmente tale posizione e per domandarne prove. È vero invece che la Chiesa è stata strutturata al fine specifico di occuparsi o (come direbbero i non credenti) di immischiarsi del mondo. I membri di essa non fanno altro che il proprio dovere quando si associano tra di loro, e quando tale coesione interna viene usata per combattere all'esterno lo spirito del male, nelle corti dei re o tra le varie moltitudini. E se essi non possono ottenere di più, possono, almeno, soffrire perla Verità e tenerne desto il ricordo, infliggendo agli uomini il compito di perseguitarli.