La creazione è continua, perché Dio è più giovane di noi (da G.K. Chesterton)
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da G.K. Chesterton, Ortodossia", Lindau, Torino, 2010, p. 83
Può darsi che il sole sorga regolarmente perché non è mai stanco di sorgere. La sua routine può essere dovuta non a una mancanza, ma a un eccesso di vitalità. Ciò che intendo dire lo si può vedere, per esempio, nei bambini quando fanno un gioco o uno sport che li appassiona particolarmente. Un bambino che sgambetta ritmicamente, lo fa non per mancanza, ma per sovrabbondanza di vitalità. I bambini hanno una vitalità esuberante e sono pieni d'istintività e di entusiasmo: per questo motivo vogliono sempre ripetere e non cambiare ciò che fanno. Dicono ogni volta: "Fallo ancora", e l'adulto lo ripete fino allo sfinimento. Perché i grandi non sono abbastanza forti per godere della monotonia, ma forse Dio lo è. Può darsi che ogni mattina Dio dica: "Fallo ancora" al sole e ogni sera dica: "Fallo ancora" alla luna. Forse non è un'automatica necessità a rendere le margherite tutte uguali, forse Dio crea ogni margherita separatamente, ma non si stanca mai di farlo. Probabilmente possiede in eterno lo stesso entusiasmo dell'infanzia; noi siamo invecchiati perché abbiamo peccato e nostro Padre è più giovane di noi.