Il Peccato esiste dinanzi alla grazia (da F.Varillon)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 27 /11 /2007 - 16:31 pm | Permalink | Homepage
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Quando ne La scarpina di raso [di Paul Claudel], Prouhèze imbocca la via dell’adulterio, l’angelo le dice: “E io ti accompagno”. L’angelo è qui la figura di Dio. Ciò che dice alla giovane donna, lo dice a tutti i suoi figli, ininterrottamente: è la parola dell’amore in atto di redenzione. L’accompagnamento nei bassifondi, discreto, quasi silenzioso. Una sola parola, semplicemente perché la sua presenza sia percettibile, nell’ora in cui l’attenzione è più acuta. Quando abbiamo la percezione che Egli è là, noi adoriamo ciò che fa sì che non possa non essere là, ed è Lui stesso. Non può accompagnarci senza entrare in agonia. Altrimenti sarebbe indifferente alla nostra miseria.
(da F.Varillon, L’umiltà di Dio, Ed.Qiqajon, Bose, 1999, p.133)