Lode a te, o Cristo, marito della sposa (da Gottschalk di Limburg)
Il nuovo Paradiso, da Gottschalk di Limburg
da Hugo Rahner, Mater ecclesia, Jaca, Milano, 2011, pp. 54-55
Lode a te, o Cristo,
marito della sposa,
per mezzo tuo sia lode
alla santa Trinità.
Tu sei il plasmatore del mondo,
sei la sua salvezza, perché
un giorno sei stato liberatore.
Poiché con la forza dello Spirito
sigilli il cuore,
tu angelo e tu creatura umana.
Sorgente che sgorga da bontà,
Eterno ritorno in patria,
Origine prima
delle cose, termine di ogni evento.
Tu hai congiunto a te
la natura umana,
e hai dato al figlio della terra
un sentimento divino.
Un tempo il Padre
ci ha guardati e creati
amandoci per mezzo tuo
nello Spirito.
Disponendo,
plasmando,
tu ci formi come un artista
in una bellezza variopinta,
Tu formi le creature per
irradiare l'ombra
del tuo pensiero.
L’esistenza cristallina dell'angelo
è solida per mezzo tuo,
tu rendi robusta la vita umana che è come vaso di terracotta.
Tu figlio unigenito
generato nel cuore del Padre,
ci hai resi fratelli
nell'amore.
Tu lo costituisci erede
della luce divina,
in modo che le tenebre
non danneggino il cuore dell'uomo.
Ora tu formi il corpo
della Chiesa.
Noi siamo rami di vite attaccati al ceppo
e membra unite al capo.
Limitati per il peccato,
consunti, tu ci rendi puri nella fede
e freschi nello Spirito.
Fiorellino del ramoscello di Jesse,
tu sei per la tua
Chiesa l’olio di pace,
Unzione data sette volte,
che la colomba di Noè
effuse sul Giordano.