La scomunica dei chassidim da parte del rabbinismo ortosso comminata nel 1772 a Vilna e, successivamente, a Brody
da Daniela Leoni, Il chassidismo: storia e spiritualità, in Daniel Lifschitz, Quando Israele era bambino. La sapienza dei chassidim, Edizioni OCD, Roma, 2012, pp. 243-244
Cari fratelli in Israele, di certo sapete che (...) in mezzo a noi si è costituita una setta di chashudim [N.d.T. Lett. «persone sospette». Evidente il gioco di parole con il termine chassidim] (...). Sono coloro che durante la preghiera delle “Diciotto benedizioni” ci urtano con odiose parole straniere (in yiddish), pronunciate a voce alta. Essi si comportano in modo irriguardoso e si giustificano affermando che, mentre pregano, vengono trasportati con i loro pensieri nei mondi più lontani (...). Trascurano del tutto lo studio della Torah (...); durante la preghiera fanno spesso le capriole, con la testa in giù e le gambe in alto (...). Così ora vi invitiamo, voi tutti capi del popolo, a rivestirvi di zelo, dello zelo per il Signore degli eserciti, per sterminare, estirpare e colpire con la scomunica questi eretici.