Cosa lasciamo in eredità ai figli ed ai nipoti? (da Giorgio Gaber)
da Giorgio Gaber, Mi fa male il mondo
E voi credete ancora che contino le idee? Ma quali idee... La cosa che mi fa più male è vedere i nostri figli con la stanchezza anticipata di ciò che non troveranno. E mi fa ancora più male sentire che la colpa è anche nostra. Sì, abbiamo lasciato in eredità forse un normale benessere, ma non abbiamo potuto lasciare quello che abbiamo dimenticato di combattere e quello che abbiamo dimenticato di sognare. Una sconfitta definitiva?... No, non credo proprio. Se è vero che questa è la nostra realtà, guardarla in faccia non può far male a nessuno. Basta non farsi prendere dalla stupidità dello sconforto. È la non consapevolezza che crea malesseri nascosti e uccide per delega. Se un uomo conosce con chiarezza il suo male, qualsiasi esso sia, ha anche la forza per combatterlo. Bisogna assolutamente trovare il coraggio di abbandonare i nostri meschini egoismi e cercare un nuovo slancio collettivo, magari scaturito proprio dalle cose che ci fanno male, dalle insofferenza comuni, dal nostro rifiuto. Perché un uomo solo che grida il suo no, è un pazzo. Milioni di uomini che gridano lo stesso no, avrebbero la possibilità di cambiare veramente il mondo. Mi fa male il mondo mi fa male il mondo. Mi fa male il mondo mi fa male il mondo... Mi fa bene comunque credere che la fiducia non sia mai scomparsa e che d'un tratto ci svegli un bel sogno e rinasca il bisogno di una vita diversa. Mi fa male il mondo, mi fa male il mondo...
Mi fa bene comunque illudermi che la risposta sia un rifiuto vero e che lo sfogo dell'intolleranza prenda consistenza e ridiventi un coro. Mi fa male il mondo, mi fa male il mondo. Ma la rabbia che portiamo addosso è la prova che non siamo annientati da un destino così disumano che non possiamo lasciare ai figli e ai nipoti.