Preti immorali e padre Francis (da J. R. R. Tolkien)
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dalla lettera a Michael Tolkien del 9-10 gennaio 1965, in J. R. R. Tolkien, La realtà in trasparenza. Lettere (a cura di Humphrey Carpenter e Christopher Tolkien), Bompiani, Milano, 2001, p. 398.
Ho conosciuto “nel corso delle mie peregrinazioni” sacerdoti amanti del tabacco, stupidi, che trascuravano i propri doveri, presuntuosi, ignoranti, ipocriti, pigri, brilli, dal cuore duro, meschini, cinici, avidi, volgari, snob e persino (a occhio e croce) immorali; ma per me un solo fratel Francis li compensa tutti [...]. Da lui ho imparato soprattutto la carità e la capacità di perdonare; e con questi insegnamenti ho superato persino l’oscurità “liberale” da cui provenivo, poiché prima conoscevo molto meglio il Bloody Mary che la Madre di Gesù – che non era mai stata menzionata se non come oggetto di una venerazione sbagliata da parte dei cattolici romani.
N.B. "Fratel Francis" è padre Francis Xavier Morgan, sacerdote cattolico dell'Ordine degli Oratoriani, cui Tolkien fu affidato alla morte della madre.