Speranza (da John Henry Newman)
Dall’articolo La speranza cristiana secondo John Henry Newman, di Hermann Geissler, Direttore del Centro Internazionale degli Amici di Newman, pubblicato su L’Osservatore Romano del 21 febbraio 2008
Attesa
"È la condizione di ogni spirito religioso che non abbia la conoscenza di Cristo: è in attesa".
Coscienza
"La messaggera di Colui che, nel mondo della natura come in quello della grazia, ci parla velatamente, ci istruisce e ci guida (...) È il primo di tutti i vicari di Cristo".
Visione di Dio
"Dopo la febbre della vita, dopo le stanchezze e le malattie, le battaglie e gli scoraggiamenti, la fiacchezza e l'irritabilità, dopo esserci sforzati e aver fallito, dopo esserci sforzati ed essere riusciti, dopo tutti i cambiamenti e le opportunità di questa tormentata condizione, finalmente giunge la morte, finalmente giunge il trono di Dio, finalmente la visione beatifica. Dopo l'agitazione viene il riposo, la pace, la gioia - la nostra porzione eterna, se ne saremo degni - la visione della beata Trinità".
Venuta di Cristo
"Non dobbiamo semplicemente credere, ma vigilare; non semplicemente amare, ma vigilare; non semplicemente obbedire, ma vigilare. Vigilare per cosa? Per quel grande evento che è la venuta di Cristo".
Venuta quotidiana di Cristo
"Veglia per Cristo chi ha una mente sensibile, premurosa, sollecita, ricettiva; chi è desto, consapevole, con un pronto discernimento, zelante nel cercare e onorare il Signore; attento a vederlo in tutto quanto avviene, e che non sarebbe sorpreso, non oltremodo turbato o sopraffatto, se si rendesse conto che sta venendo immediatamente".
Attesa
"È la condizione di ogni spirito religioso che non abbia la conoscenza di Cristo: è in attesa".
Coscienza
"La messaggera di Colui che, nel mondo della natura come in quello della grazia, ci parla velatamente, ci istruisce e ci guida (...) È il primo di tutti i vicari di Cristo".
Visione di Dio
"Dopo la febbre della vita, dopo le stanchezze e le malattie, le battaglie e gli scoraggiamenti, la fiacchezza e l'irritabilità, dopo esserci sforzati e aver fallito, dopo esserci sforzati ed essere riusciti, dopo tutti i cambiamenti e le opportunità di questa tormentata condizione, finalmente giunge la morte, finalmente giunge il trono di Dio, finalmente la visione beatifica. Dopo l'agitazione viene il riposo, la pace, la gioia - la nostra porzione eterna, se ne saremo degni - la visione della beata Trinità".
Venuta di Cristo
"Non dobbiamo semplicemente credere, ma vigilare; non semplicemente amare, ma vigilare; non semplicemente obbedire, ma vigilare. Vigilare per cosa? Per quel grande evento che è la venuta di Cristo".
Venuta quotidiana di Cristo
"Veglia per Cristo chi ha una mente sensibile, premurosa, sollecita, ricettiva; chi è desto, consapevole, con un pronto discernimento, zelante nel cercare e onorare il Signore; attento a vederlo in tutto quanto avviene, e che non sarebbe sorpreso, non oltremodo turbato o sopraffatto, se si rendesse conto che sta venendo immediatamente".