La fede produce quattro beni (da Tommaso d’Aquino)
da Tommaso d’Aquino, Commento al Simbolo degli Apostoli, ESD, Bologna, 2012, pp. 17-20
La prima cosa necessaria a ogni cristiano è la fede, senza di essa nessuno può dirsi fedele.
La fede, inoltre, produce quattro beni.
Il primo è unire l'uomo a Dio, perché mediante la fede l'anima contrae con Dio una specie di matrimonio, come è scritto in Osea: Ti farò mia sposa per sempre... ti fidanzerò con me nella fedeltà (Os 2,21-22). [...]
Il secondo è di iniziarci alla vita eterna. La vita eterna, infatti, non è altro che conoscere Dio, come disse lo stesso Signore: Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l'unico vero Dio (Gv 17,3). Questa conoscenza di Dio inizia ora per mezzo della fede, ma diventerà perfetta nella vita futura [...]
Il terzo bene è che la fede ci è guida nella vita presente. Infatti, perché l'uomo possa vivere rettamente è necessario che conosca le regole fondamentali della rettitudine. Ma se dovesse apprenderle tutte con lo studio, o non ci riuscirebbe mai o solo dopo molto tempo. La fede, invece, insegna tutto quello che è necessario sapere per vivere in modo buono [...] E ciò trova conferma nel fatto che prima della venuta di Cristo nessun sapiente, nonostante tutti i suoi sforzi, riuscì mai a conoscere di Dio e delle cose necessarie per conseguire la vita eterna tanto quanto dopo la venuta di Cristo una semplice vecchierella sa mediante la fede. [...] Perciò si dice in Isaia che la saggezza del Signore riempirà il paese (Is 11,9).
Il quarto bene è che la fede è il mezzo per vincere le tentazioni. Dice infatti san Pietro: Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede (1 Pt 5,8-9) [...]
Appare così evidente quanto sia utile la fede.