Dalla scienza a Dio
al Discorso di Giovanni Paolo II del 31 ottobre 1992 alla Pontificia Accademia delle Scienze in occasione della presentazione dei risultati della commissione di studi sul caso Galileo
Chi si impegna nella ricerca scientifica e tecnica ammette come presupposto del suo itinerario che il mondo non è un caos, ma un kosmos, ossia che c’è un ordine e delle leggi naturali, che si lasciano apprendere e pensare, e che hanno pertanto una certa affinità con lo spirito. Einstein amava dire: «Quello che c’è, nel mondo, di eternamente incomprensibile, è che esso sia comprensibile» (“The Journal of the Franklin Institute”, vol. 221, n. 3, marzo 1936).