Pregare e non ottenere
dai Pensieri di Charles de Foucauld
Con
la preghiera noi possiamo tutto: se non riceviamo è perché ci mancava la fede
o perché abbiamo pregato troppo poco o perché sarebbe per noi male se la nostra
richiesta venisse esaudita o perché Dio ci dà qualcosa di meglio di ciò che
chiediamo. Mai, però, accada che non riceviamo quel che domandiamo perché la
cosa è troppo difficile da ottenersi.
Non
esitiamo a domandare a Dio anche le cose più difficili, come la conversione
di grandi peccatori o di popoli interi: tanto più, anzi, domandiamogliele quanto
più sono difficili, con la fede che Dio ci ama appassionatamente e che più un
dono é grande più colui che ci ama appassionatamente ama farcelo; ma domandiamo
con fede, con insistenza, con costanza, con amore, con buona volontà. Ed abbiamo
la certezza che domandando così, con molta costanza, noi verremo esauditi ricevendo
la grazia richiesta o una migliore.
Domandiamo
dunque arditamente al Signore le cose più impossibili ad ottenersi, quando esse
servono alla sua gloria, convinti che il suo cuore ce le concederà tanto più
facilmente quanto più sembrano umanamente impossibili: dare l'impossibile a
colui che egli ama è cosa dolce al suo cuore, e quanto mai egli ci ama?