Pericoli degli amici e dei nemici, senza Dio
dai "Trattati sui salmi" di sant’Ilario, vescovo (Sal 127, 1-3; CSEL 22, 628-630)
Come gli amici corrompono con le loro adulazioni,
così i nemici per lo più correggono con le loro offese.
Beato chi ama te
e l’amico in te
e il nemico per te.
Non perde nessuna persona cara solo colui al quale
sono tutti cari nell’unico che non si può perdere: Te.