Non solo Parola, Liturgia e Carità, ma la persona e le sue dimensioni (dal card.Camillo Ruini)

Non solo Parola, Liturgia e Carità, ma la persona e le sue dimensioni
dalle Conclusioni al Convegno di Verona del 20 ottobre 2006,
del card.Camillo Ruini


Vorrei solo confermare che il nostro Convegno, con la sua articolazione in cinque ambiti di esercizio della testimonianza (N.d.R. cioè affettività, lavoro e festa, fragilità, trasmissione della cultura e cittadinanza), ognuno dei quali assai rilevante nell’esperienza umana e tutti insieme confluenti nell’unità della persona e della sua coscienza, ci ha offerto un’impostazione della vita e della pastorale della Chiesa particolarmente favorevole al lavoro educativo e formativo. Si tratta di un notevole passo in avanti rispetto all’impostazione prevalente ancora al Convegno di Palermo, che a sua volta puntava sull’unità della pastorale ma era meno in grado di ricondurla all’unità della persona perché si concentrava solo sul legame, pur giusto e prezioso, tra i tre compiti o uffici della Chiesa: l’annunzio e l’insegnamento della parola di Dio, la preghiera e la liturgia, la testimonianza della carità.


 

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