Indecisione

Da uno scritto di sant'Antonio Maria Zaccaria 


 

Dio ha voluto che lo spirito dell'uomo fosse instabile e mutevole, perché non sopportasse il male e perché, una volta in possesso del bene, non si fermasse rapidamente ma andasse di Bene in Bene... e così progredendo di virtù in virtù, l'uomo raggiunga la somma della perfezione. L'uomo è incostante nel fare il male perché in esso non trova riposo...

... E invece ... quanto siamo disgraziati! Perché, quando cerchiamo di fare il bene, usiamo quella instabilità ed indecisione che dovremmo invece utilizzare per evitare il male.

Sono sicuro che, se avessi riflettuto più a lungo sui danni che l'indecisione causa, avrei sradicato questo male dalla mia anima molto tempo fa.

L'indeciso è come quella persona che vuole amare due cose opposte, e non ne ha nessuna. Il proverbio insegna: Colui che caccia due lepri nello stesso tempo, ne vedrà una sfuggire e l'altra scappare. Finché l'uomo rimane indeciso e dubbioso, sicuramente non otterrà nulla di buono. L'esperienza lo insegna.

L'indecisione rende l'uomo lunatico... è allo stesso tempo causa e frutto della tiepidezza... l'uomo dubbioso è sempre tormentato e non può essere felice nemmeno in mezzo a grandi gioie... l'indecisione cresce laddove manca la luce divina (perché lo Spirito Santo non si ferma in superficie, ma raggiunge immediatamente il cuore di ogni cosa).

Un anno intero non basterebbe per elencare i mali causati dalla Indecisione!. E se essa fosse l'unico tuo male, la verità è che sarebbe da sola più che abbastanza!

Per sbarazzarsi di questo difetto, esistono due strade.

 


 

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