Arrivare fino in fondo
Dagli
Apoftegmi dei Padri del deserto,
citato dal card. C. M. Martini nelle meditazioni "E' il Signore"
Un
giovane monaco andò un giorno a trovare un vecchio monaco, carico di anni e
di esperienza e gli disse: "Padre mio, spiegami come mai tanti vengono
alla vita monastica e tanto pochi perseverano, tanti tornano indietro".
Il monaco rispose: "Vedi, succede come quando un cane ha visto la lepre.
Si mette a correre dietro la lepre e abbaia forte. Altri cani sentono il cane
che abbaia correndo dietro alla lepre e anch'essi si mettono a correre: sono
in tanti che corrono insieme, abbaiando, però uno solo ha visto la lepre, uno
solo la segue con gli occhi. E a un certo punto, uno dopo l'altro, tutti quelli
che non hanno veramente visto la lepre e corrono solo perché uno l'ha vista,
si stancano, si sfiancano. Colui che invece ha fissato gli occhi sulla meta
in maniera personale, arriva fino in fondo e acchiappa la lepre.". E diceva:
"Vedi, ai monaci accade così. Soltanto quelli che hanno fissato gli occhi
veramente sulla persona di Gesù Cristo, nostro Signore crocefisso, arrivano
fino in fondo".