Annunzio e missione come“entrare” nei linguaggi che l’uomo adopera e nell’atmosfera culturale che respira (dal cardinal Camillo Ruini)
Annunzio e missione come“entrare” nei linguaggi che l’uomo adopera e nell’atmosfera culturale che respira
dalle Conclusioni al Convegno di Verona del 20 ottobre 2006
del cardinal Camillo Ruini
La tensione missionaria rappresenta anche il principale criterio intorno al quale configurare e rinnovare progressivamente la vita delle nostre comunità. Dal nostro Convegno emerge chiara l’esigenza di superare le tentazioni dell’autoreferenzialità e del ripiegamento su di sé, che pure non mancano, come anche di non puntare su un’organizzazione sempre più complessa, per imboccare invece con maggiore risolutezza la strada dell’attenzione alle persone e alle famiglie, dedicando tempo e spazio all’ascolto e alle relazioni interpersonali, con particolare cura per la confessione sacramentale e la direzione spirituale. In un contesto nuovo e diverso, avremo così il ricupero di una dimensione qualificante della nostra tradizione pastorale.