24 novembre 2023 - Venerdì - Sant'Andrea Dung-Lac e compagni martiri (Memoria) - Trentatreesima Settimana - Prima settimana del salterio

MESSA

SANT'ANDREA DUNG-LAC e COMPAGNI
Nella regione del Tonchino, Annam e Cocincina — ora Vietnam — ad opera di intrepidi missionari, risuonò per la prima volta nel sec. XVI la parola del Vangelo. Il martirio fecondò la semina apostolica in questo lembo dell'Oriente. Dal 1625 al 1886, salvo rari periodi di quiete, infuriò una violenta persecuzione con la quale gli imperatori e i mandarini misero in atto ogni genere di astuzie e di perfidie per stroncare la tenera piantagione della Chiesa. Il totale delle vittime, nel corso di tre secoli, ammonta a circa 130.000. La crudeltà dei carnefici, non piegò l'invitta costanza dei confessori della fede: decapitati, crocifissi, strangolati, segati, squartati, sottoposti a inenarrabili torture nel carcere e nelle miniere fecero rifulgere la gloria del Signore, "che rivela nei deboli la sua potenza e dona agli inermi la forza del martirio" (M.R., prefazio dei martiri). Giovanni Paolo II, la domenica 19 giugno 1988, accomunò nell'aureola dei santi una schiera di 117 martiri di varia nazionalità, condizione sociale ed ecclesiale: sacerdoti, seminaristi, catechisti, semplici laici fra cui una mamma e diversi padri di famiglia, soldati, contadini, artigiani, pescatori. Un nome viene segnalato: Andrea Dung-Lac, presbitero, martirizzato nel 1839 e beatificato nel 1900 anno giubilare della redenzione da Leone XIII. Il 24 novembre è il giorno del martirio di alcuni di questi santi.

Antifona d'Ingresso
Non ci sia per noi altra gloria che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo. La parola della croce per noi che siamo stati salvati è potenza di Dio.

Colletta
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli.

Prima Lettura
1 Mac 4,36-37.52-59
Dal primo libro dei Maccabei.
In quei giorni, Giuda e i suoi fratelli dissero: "Ecco, sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo". Così si radunò tutto l'esercito e salirono al monte Sion. Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di Chisleu, nell'anno centoquarantotto, e offrirono il sacrificio secondo la legge sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito. Nella stessa stagione e nello stesso giorno in cui l'avevano profanato i pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali. Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra, e adorarono e benedissero il Cielo che era stato loro propizio. Celebrarono la dedicazione dell'altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode. Poi ornarono la facciata del tempio con corone d'oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte. Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata l'onta dei pagani. Giuda, i suoi fratelli e tutta l'assemblea d'Israele, poi, stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell'altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Chisleu, con gioia ed esultanza.

Salmo
Da Cr 29, 10-12
Lodiamo il tuo nome glorioso, Signore.

Benedetto sei tu, Signore,
Dio d'Israele, nostro padre,
ora e per sempre.

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza,
lo splendore, la gloria e la maestà:
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

Tuo è il regno, Signore:
ti innalzi sovrano sopra ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria.

Tu domini tutto;
nella tua mano c'è forza e potenza,
con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono.

Alleluia.

Vangelo
Lc 19, 45-48

Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: "Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo.

Sulle Offerte
Accogli, o Padre, i doni che ti presentiamo nel ricordo della passione dei santi martiri vietnamiti; dona anche a noi fra le avversità del mondo la grazia di una fortezza intrepida e trasformaci in offerta a te gradita. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Dopo la Comunione
Signore Dio nostro, che nella celebrazione dei santi martiri Andrea e compagni ci hai nutriti dell'unico pane eucaristico, concedici di perseverare unanimi nella tua carità per ottenere il premio eterno riservato a quanti soffrono per la fede. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell'amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1a Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.

1° Salmo
SALMO 34, 1-2. 3c. 9-12
Il Signore salva nella persecuzione

Signore, giudica chi mi accusa,
combatti chi mi combatte.

Afferra i tuoi scudi
e sorgi in mio aiuto.
Di' all'anima mia:
"Sono io la tua salvezza".

Io invece esulterò nel Signore
per la gioia della sua salvezza.

Tutte le mie ossa dicano: "Chi è come te, Signore,
che liberi il debole dal più forte,
il misero e il povero dal predatore?".

Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene:
una desolazione per la mia vita.

1a Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.

2a Antifona
Giudica la mia causa, Signore, difendimi con la tua forza.

2° Salmo
SALMO 34, 13-16
Il Signore salva nella persecuzione

Io, quand'erano malati, vestivo di sacco,
mi affliggevo col digiuno,
riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.

Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello,
come in lutto per la madre
mi prostravo nel dolore.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me
per colpirmi all'improvviso.

Mi dilaniano senza posa,
mi mettono alla prova, scherno su scherno,
contro di me digrignano i denti.

2a Antifona
Giudica la mia causa, Signore, difendimi con la tua forza.

3a Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore, canterò la tua lode per sempre.

3° Salmo
SALMO 34, 17-19. 22-23. 27-28
Il Signore salva nella persecuzione

Fino a quando, Signore, starai a guardare?
Libera la mia vita dalla loro violenza,
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.

Ti loderò nella grande assemblea,
ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.

Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.

Signore, tu hai visto, non tacere;
Dio, da me non stare lontano.
Destati, svegliati per il mio giudizio,
per la mia causa, Signore mio Dio.

Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,
dica sempre: "Grande è il Signore
che vuole la pace del suo servo".

La mia lingua celebrerà la tua giustizia,
canterà la tua lode per sempre.

3a Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore, canterò la tua lode per sempre.

Prima Lettura
V. L'anima nostra attende il Signore:
R. è lui il nostro aiuto e il nostro scudo.

Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo 8, 18-39
Nulla potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù

Fratelli, io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi. La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio. Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati. Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello. Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Responsorio Prima Lettura
Lc 6, 27; Mt 5, 44-45. 48

R. Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per i vostri persecutori,
per essere figli del Padre vostro celeste.
V. Siate perfetti, come è perfetto il Padre,
R. per essere figli del Padre vostro celeste.

Seconda Lettura
Dall'epistolario di san Paolo Le-Bao-Tinh agli alunni del Seminario di Ke-Vinh nel 1843. (Launay A.: Le clergé tonkinois et ses prétres martyrs, MEP, Paris 1925, pp. 80-83).
La partecipazione dei martiri alla vittoria del Cristo capo

Io, Paolo, prigioniero per il nome di Cristo, voglio farvi conoscere le tribolazioni nelle quali quotidianamente sono immerso, perché infiammati dal divino amore, innalziate con me le vostre lodi a Dio: eterna è la sua misericordia (Salmo 135,3). Questo carcere è davvero un'immagine dell'inferno eterno: ai crudeli supplizi di ogni genere, come i ceppi, le catene di ferro, le funi, si aggiungono odio, vendette, calunnie, parole oscene, false accuse, cattiverie, giuramenti iniqui, maledizioni e infine angoscia e tristezza. Dio, che liberò i tre giovani dalla fornace ardente, mi è sempre vicino; e ha liberato anche me da queste tribolazioni, trasformandole in dolcezza: eterna è la sua misericordia. In mezzo a questi tormenti, che di solito piegano e spezzano gli altri, per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia, perché non sono solo, ma Cristo è con me. Egli, nostro maestro, sostiene tutto il peso della croce, caricando su di me la minima e ultima parte: egli stesso combattente, non solo spettatore della mia lotta; vincitore e perfezionatore di ogni battaglia. Sul suo capo è posta la splendida corona di vittoria, a cui partecipano anche le membra. Come sopportare questo orrendo spettacolo, vedendo ogni giorno imperatori, mandarini e i loro cortigiani, che bestemmiano il tuo santo nome, Signore, che siedi sui Cherubini (cfr. Salmo 79,2) e i Serafini? Ecco, la tua croce è calpestata dai piedi dei pagani! Dov'è la tua gloria? Vedendo tutto questo preferisco, nell'ardore della tua carità, aver tagliate le membra e morire in testimonianza del tuo amore. Mostrami, Signore, la tua potenza, vieni in mio aiuto e salvami, perché nella mia debolezza si è manifestata e glorificata la tua forza davanti alle genti e i tuoi nemici non possono alzare orgogliosamente la testa, se io dovessi vacillare lungo il cammino. Fratelli carissimi, nell'udire queste cose, esultate e innalzate un perenne inno di grazie a Dio, fonte di ogni bene, e beneditelo con me: eterna è la sua misericordia. L'anima mia magnifichi il Signore e il mio spirito esulti nel mio Dio, perché ha guardato l'umiltà del suo servo e d'ora in poi le generazioni future mi chiameranno beato (cfr. Lc 1,46-48): eterna è la sua misericordia. Lodate il Signore, popoli tutti; voi tutte, nazioni, dategli gloria (Salmo 116,1), poiché Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole, per confondere i forti; ciò che è spregevole, per confondere i potenti (cfr. 1Cor 1,27). Con la mia lingua e il mio intelletto ha confuso i filosofi, discepoli dei saggi di questo mondo: eterna è la sua misericordia. Vi scrivo tutto questo, perché la vostra e la mia fede formino una cosa sola. Mentre infuria la tempesta getto l'àncora fino al trono di Dio: speranza viva, che è nel mio cuore. E voi, fratelli carissimi, correte in modo da raggiungere la corona (cfr. 1Cor 9,24); indossate la corazza della fede (cfr. 1Ts 5,8); brandite le armi del Cristo, a destra e a sinistra (cfr. 2Cor 6,79), come insegna san Paolo, mio patrono. È bene per voi entrare nella vita zoppicanti o con un occhio solo (cfr. Mt 18,8-9), piuttosto che essere gettati fuori con tutte le membra. Venite in mio soccorso con le vostre preghiere, perché possa combattere secondo la legge, anzi sostenere sino alla fine la buona battaglia, per concludere felicemente la mia corsa (cfr. 2Tm 4,7). Se non ci vedremo più nella vita presente, questa sarà la nostra felicità nel mondo futuro: staremo davanti al trono dell'Agnello immacolato e canteremo unanimi le sue lodi esultando in eterno nella gioia della vittoria. Amen.

Responsorio Seconda lettura
Cfr. Eb 12,1-3

R. Affrontiamo con perseveranza la corsa che ci sta davanti,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.
V. Pensate a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo,
R. tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.

Orazione
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell'amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1a Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto, sopra il tuo altare, Signore.

1° Salmo
SALMO 50
Pietà di me, o Signore

Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia;
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato,
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime
sopra il tuo altare.

1a Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto, sopra il tuo altare, Signore.

2a Antifona
Tu sei la gloria, Signore, tu la giustizia del tuo popolo.

Cantico
CANTICO Is 45, 15-26
Tutti i popoli si convertano al Signore

Veramente tu sei un Dio misterioso,
Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia
i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne.
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli;
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra
e l'ha resa stabile;

l'ha creata non come orrida regione,
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:

"Io sono il Signore; non ce n'è un altro.
Io non ho parlato in segreto,
in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite,
avvicinatevi tutti insieme,
superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito
e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove,
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo
e chi l'ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c'è altro Dio;
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi,
paesi tutti della terra,
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.

Lo giuro su me stesso,
la verità esce dalla mia bocca,
una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua".

Si dirà: "Solo nel Signore
si trovano vittoria e potenza!".
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti fremevano d'ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno
tutti i discendenti di Israele.

2a Antifona
Tu sei la gloria, Signore, tu la giustizia del tuo popolo.

3a Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

Salmo di Lode
SALMO 99
La gioia di coloro che entrano nel tempio

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

3a Antifona
Venite al Signore con canti di gioia.

Lettura Breve
2 Cor 1, 3-5

Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con sui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione

Responsorio Breve
R. I martiri santi vivono in eterno.
I martiri santi vivono in eterno.
V. La loro ricompensa è il Signore:
vivono in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I martiri santi vivono in eterno.

Antifona al Benedictus
Beati voi, perseguitati per la giustizia: vostro è il regno dei cieli.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Beati voi, perseguitati per la giustizia: vostro è il regno dei cieli.

Invocazioni
In unione con i santi martiri uccisi a causa del Vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.
Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
- donaci la vera libertà di spirito.
Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all'effusione del sangue,
- da' a noi una fede pura e coerente.
Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
- fa' che sosteniamo con fortezza le prove della vita.
Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell'Agnello,
- donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Corro la via dei tuoi comandi, poiché tu allarghi il mio cuore.

1° Salmo
SALMO 118, 25-32

Io sono prostrato nella polvere;
dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza;
sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,
che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore.

1a Antifona
Corro la via dei tuoi comandi, poiché tu allarghi il mio cuore.

2a Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

2° Salmo
SALMO 25
Preghiera fiduciosa di un innocente

Signore, fammi giustizia:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi
e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con gli uomini falsi
e non frequento i simulatori.
Odio l'alleanza dei malvagi,
non mi associo con gli empi.

Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.

2a Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3a Antifona
Nel Signore ho sperato: e ho provato il suo aiuto.

3° Salmo
SALMO 27, 1-3. 6-9
Supplica e ringraziamento

A te grido, Signore;
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli,
io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto,
quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi,
con quelli che fanno il male
Parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo,
ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore,
con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici,
guidali e sostienili per sempre.

3a Antifona
Nel Signore ho sperato: e ho provato il suo aiuto.

Lettura Breve
Sap 3, 1-2a. 3b

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero: ma essi sono nella pace

V. Tornano nella gioia del raccolto,
R. cantano i prodigi del Signore.

Preghiamo
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per Cristo, nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,

esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.

La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Risanami, Signore, ho peccato contro di te.

1° Salmo
SALMO 40
Preghiera di un malato

Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore.
Gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: "Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato".
I nemici mi augurano il male:
"Quando morirà e perirà il suo nome?".

Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
"Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi".

Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre.
Amen, amen.

1a Antifona
Risanami, Signore, ho peccato contro di te.

2a Antifona
Il Signore dell'universo è con noi, rifugio e salvezza è il nostro Dio.

2° Salmo
SALMO 45
Dio rifugio e forza del suo popolo

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2a Antifona
Il Signore dell'universo è con noi, rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3a Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

Cantico
CANTICO Ap 15, 3-4
Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere,
o Signore Dio onnipotente;
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome,
chi non ti glorificherà, o Signore?
Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore,
davanti a te si prostreranno,
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

3a Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

Lettura breve
1 Pt 4, 13-14

Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

Responsorio
R. Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.
V. Fedeli di Dio, gridate di gioia;
esultate, o giusti.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siate lieti nel Signore; esultate, o giusti.

Antifona al Magnificat
Gioia nel cielo per gli amici di Dio: hanno seguito le orme di Cristo, hanno versato il sangue per suo amore; con Cristo regneranno senza fine.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Gioia nel cielo per gli amici di Dio: hanno seguito le orme di Cristo, hanno versato il sangue per suo amore; con Cristo regneranno senza fine.

Intercessioni
Nell'ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la sua vita nella cena pasquale e nell'oblazione cruenta sulla croce, s'innalzi a lui la lode della Chiesa:
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio
della vita eterna,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai comandato alla tua Chiesa, di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio, fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ed essere tuoi figli. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.