MESSA
Antifona d'Ingresso
Dice il Signore: "Io ho progetti di pace e non di sventura; voi mi invocherete e io vi esaudirò, e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi".
Colletta
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per Cristo, nostro Signore.
Prima Lettura
Prv 31, 10-13. 19-20. 30-31
Dal libro dei Proverbi.
Una donna forte chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. Stende la sua mano alla conocchia e le sue dita tengono il fuso. Apre le sue palme al misero, stende la mano al povero. Illusorio è il fascino e fugace la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare. Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani e le sue opere la lodino alle porte della città.
Salmo
Salmo 127 (128)
Beato chi teme il Signore.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Seconda Lettura
1 Ts 5, 1-6
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi.
Riguardo ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: "C'è pace e sicurezza!", allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore, chi rimane in me porta molto frutto.
Alleluia.
Vangelo
Mt 25, 14-30
Dal vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: "Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro. Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: "Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque". "Bene, servo buono e fedele - gli disse il suo padrone -, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone". Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: "Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due". "Bene, servo buono e fedele - gli disse il suo padrone -, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone". Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: "Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo". Il padrone gli rispose: "Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti"".
Sulle Offerte
Quest'offerta che ti presentiamo, Dio onnipotente, ci ottenga la grazia di servirti fedelmente e ci prepari il frutto di un'eternità beata. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Il mio bene è stare vicino a Dio, nel Signore Dio riporre la mia speranza.
Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai saziati con questo sacramento, ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
UFFICIO DELLE LETTURE
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Splende nel giorno ottavo
l'era nuova del mondo,
consacrata da Cristo,
primizia dei risorti.
O Gesù, re di gloria,
unisci i tuoi fedeli
al trionfo pasquale
sul male e sulla morte.
Fa' che un giorno veniamo
incontro a te, Signore,
sulle nubi del cielo
nel regno dei beati.
Trasformati a tua immagine,
noi vedremo il tuo volto;
e sarà gioia piena
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
L'albero della vita si è manifestato nella croce del Signore.
1° Salmo
SALMO 1
Le due vie dell'uomo
Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
1a Antifona
L'albero della vita si è manifestato nella croce del Signore.
2a Antifona
Parola di Dio al suo Cristo: Io ti ho costituito re su tutti i popoli.
2° Salmo
SALMO 2
Il Messia, Re vittorioso
Perché le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
"Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami".
Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
"Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte".
Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: "Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai".
E ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate;
che non si sdegni
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.
2a Antifona
Parola di Dio al suo Cristo: Io ti ho costituito re su tutti i popoli.
3a Antifona
Tu sei la mia difesa, Signore, tu sei la mia gloria.
3° Salmo
SALMO 3
Il Signore mi sostiene
Signore, quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
Molti di me vanno dicendo:
"Neppure Dio lo salva!".
Ma tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.
Sorgi, Signore, salvami, Dio mio.
Hai colpito sulla guancia i miei nemici,
hai spezzato i denti ai peccatori.
Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.
3a Antifona
Tu sei la mia difesa, Signore, tu sei la mia gloria.
Prima Lettura
V. La parola di Cristo abiti in voi con abbondanza;
R. ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza.
Dal libro del profeta Gioele 2, 21 - 3, 5
Il giorno del Signore
Così dice il Signore: "Non temere, terra, ma rallegrati e gioisci, poiché cose grandi ha fatto il Signore. Non temete, animali della campagna, perché i pascoli del deserto hanno germogliato, perché gli alberi producono i frutti, la vite e il fico danno il loro vigore. Voi, figli di Sion, rallegratevi, gioite nel Signore vostro Dio, perché vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l'acqua, la pioggia d'autunno e di primavera, come in passato. Le aie si riempiranno di grano e i tini traboccheranno di mosto e d'olio. "Vi compenserò delle annate che hanno divorate la locusta e il bruco, il grillo e le cavallette, quel grande esercito che ho mandato contro di voi. Mangerete in abbondanza, a sazietà, e loderete il nome del Signore vostro Dio, che in mezzo a voi ha fatto meraviglie. Voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele, e che sono io il Signore vostro Dio, e non ce ne sono altri: mai più vergogna per il mio popolo. Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni. Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, in quei giorni, effonderò il mio spirito. Farò prodigi nel cielo e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile. Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamato".
Responsorio Prima Lettura
Lc 21, 25. 31; Mc 13, 33
R. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli. Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
V. State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.
R. Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
Seconda Lettura
Dal "Commento sui salmi" di sant'Agostino, vescovo (Salmo 95, 14. 15; CCL 39, 1351-1353)
Non opponiamo resistenza alla prima venuta per non dover poi temere la seconda
"Allora si rallegreranno gli alberi della foresta davanti al Signore che viene, perché viene a giudicare la terra" (Salmo 95, 12-13). Venne una prima volta, e verrà ancora in futuro. Questa sua parola è risuonata prima nel vangelo: "D'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo" (Mt 26, 64). Che significa: "D'ora innanzi"? Forse che il Signore deve venire già fin d'ora e non dopo, quando piangeranno tutti i popoli della terra? Effettivamente c'è una venuta che si verifica già ora, prima di quella, ed è attraverso i suoi annunziatori. Questa venuta ha riempito tutta la terra. Non poniamoci contro la prima venuta per non dover poi temere la seconda. Che cosa deve fare dunque il cristiano? Servirsi del mondo, non farsi schiavo del mondo. Che significa ciò? Vuol dire avere, ma come se non avesse. Così dice, infatti, l'Apostolo: "Del resto, o fratelli, il tempo ormai si è fatto breve: d'ora innanzi quelli che hanno moglie vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non piangessero; e quelli che godono, come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero, perché passa la scena di questo mondo. Io vorrei vedervi senza preoccupazioni" (1 Cor 7, 29-32). Chi è senza preoccupazione, aspetta tranquillo l'arrivo del suo Signore. Infatti che sorta di amore per Cristo sarebbe il temere che egli venga? Fratelli, non ci vergogniamo? Lo amiamo e temiamo che egli venga! Ma lo amiamo davvero o amiamo di più i nostri peccati? Ci si impone perentoriamente la scelta. Se vogliamo davvero amare colui che deve venire per punire i peccati, dobbiamo odiare cordialmente tutto il mondo del peccato. Lo vogliamo o no, egli verrà. Quindi non adesso; il che ovviamente non esclude che verrà. Verrà, e quando non lo aspetti. Se ti troverà pronto, non ti nuocerà il fatto di non averne conosciuto in anticipo il momento esatto. "E si rallegreranno tutti gli alberi della foresta". E' venuto una prima volta, e poi tornerà a giudicare la terra. Troverà pieni di gioia coloro che alla sua prima venuta "hanno creduto che tornerà". "Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti" (Salmo 95, 13). Qual è questa giustizia e verità? Unirà a sé i suoi eletti perché lo affianchino nel tribunale del giudizio, ma separerà gli altri tra loro e li porrà alcuni alla destra, altri alla sinistra. Che cosa vi è di più giusto, di più vero, che non si aspettino misericordia dal giudice coloro che non vollero usare misericordia, prima che venisse il giudice? Coloro invece che hanno voluto usare misericordia, saranno giudicati con misericordia. Si dirà infatti a coloro che stanno alla destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo" (Mt 25, 34). E ascrive loro a merito le opere di misericordia: "Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere" (Mt 25, 35-40) con quel che segue. A quelli che stanno alla sinistra, poi, che cosa sarà rinfacciato? Che non vollero fare opere di misericordia. E dove andranno?: "Nel fuoco eterno" (Mt 25, 41). Questa terribile sentenza susciterà in loro un pianto amaro. Ma che cosa dice il salmo? "Il giusto sarà sempre ricordato; non temerà annunzio di sventura" (Salmo 111, 6-7). Che cos'è questo "annunzio di sventura"? "Via da me nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli" (Mt 25, 41). Chi godrà per la buona sentenza non temerà quella di condanna. Questa è la giustizia, questa è la verità. O forse perché tu sei ingiusto, il giudice non sarà giusto? O forse perché tu sei bugiardo, la verità non dirà ciò che è vero? Ma se vuoi incontrare il giudice misericordioso, sii anche tu misericordioso prima che egli giunga. Perdona se qualcuno ti ha offeso, elargisci il superfluo. E da chi proviene quello che doni, se non da lui? Se tu dessi del tuo sarebbe un'elemosina, ma poiché dai del suo, non è che una restituzione! "Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto?" (1 Cor 4, 7). Queste sono le offerte più gradite a Dio: la misericordia, l'umiltà, la confessione, la pace, la carità. Sono queste le cose che dobbiamo portare con noi e allora attenderemo con sicurezza la venuta del giudice il quale "Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti" (Salmo 95, 13).
Responsorio Seconda Lettura
Mt 16, 27; Salmo 95, 13
R. Il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli;
renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
V. Giudicherà il mondo con giustizia, e con verità tutte le genti;
R. renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
Te Deum
Noi ti lodiamo, Dio
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.
Preghiamo
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per Cristo, nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O giorno primo ed ultimo,
giorno radioso e splendido
del trionfo di Cristo!
Il Signore risorto
promulga per i secoli
l'editto della pace.
Pace fra cielo e terra,
pace fra tutti i popoli,
pace nei nostri cuori.
L'alleluia pasquale
risuoni nella Chiesa
pellegrina nel mondo;
e si unisca alla lode,
armoniosa e perenne,
dell'assemblea dei santi.
A te la gloria, o Cristo,
la potenza e l'onore
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
Dall'aurora io ti cerco, o Dio: che io veda la tua potenza e la tua gloria, alleluia.
1° Salmo
SALMO 62, 2-9
L'anima assetata del Signore
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto;
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia.
La forza della tua destra mi sostiene.
1a Antifona
Dall'aurora io ti cerco, o Dio: che io veda la tua potenza e la tua gloria, alleluia.
2a Antifona
Nel fuoco, con voce unanime, i tre giovani cantavano: Benedetto Dio, alleluia.
Cantico
CANTICO Dn 3, 57-88.56
Ogni creatura lodi il Signore
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore,
benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore,
benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore,
benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore,
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore,
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore,
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore,
benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore,
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.
2a Antifona
Nel fuoco, con voce unanime, i tre giovani cantavano: Benedetto Dio, alleluia.
3a Antifona
I figli della Chiesa esultino nel loro Re, alleluia.
Salmo di Lode
SALMO 149
Festa degli amici di Dio
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi
il giudizio già scritto:
questa è la gloria
per tutti i suoi fedeli.
3a Antifona
I figli della Chiesa esultino nel loro Re, alleluia.
Lettura Breve
Ap 7, 10.12
La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello. Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen.
Responsorio Breve
R. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
V. Tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Antifona al Benedictus
Siamo figli della luce e del giorno, restiamo desti nell'attesa del Signore.
Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Antifona al Benedictus
Siamo figli della luce e del giorno, restiamo desti nell'attesa del Signore.
Invocazioni
Acclamiamo Cristo, sole di giustizia apparso all'orizzonte dell'umanità:
Signore, tu sei la vita e la salvezza nostra.
Creatore degli astri, noi ti consacriamo le primizie di questo giorno,
-- nel ricordo della tua gloriosa risurrezione.
Il tuo Spirito ci insegni a compiere la tua volontà,
-- e la tua sapienza ci guidi oggi e sempre.
Donaci di partecipare con vera fede all'assemblea del tuo popolo,
-- intorno alla mensa della tua parola e del tuo corpo.
La tua Chiesa ti renda grazie, Signore,
-- per i tuoi innumerevoli benefici.
Padre nostro.
Preghiamo
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA NONA
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
E' bene per noi confidare nel Signore: il suo amore è per sempre, alleluia.
1° Salmo
SALMO 117, 1-9
Canto di gioia e di vittoria
Celebrate il Signore, perché è buono;
eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.
E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
1a Antifona
E' bene per noi confidare nel Signore: il suo amore è per sempre, alleluia.
2a Antifona
Mia forza e mio canto è il Signore, alleluia.
2° Salmo
SALMO 117, 10-18
Canto di gioia e di vittoria
Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
la destra del Signore si è alzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
2a Antifona
Mia forza e mio canto è il Signore, alleluia.
3a Antifona
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai esaudito, alleluia.
3° Salmo
SALMO 117, 19-29
Canto di gioia e di vittoria
Apritemi le porte della giustizia:
entrerò a rendere grazie al Signore.
E' questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la tua vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell'altare.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono:
eterna è la sua misericordia.
3a Antifona
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai esaudito, alleluia.
Lettura Breve
Gal 6, 9-10
Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.
V. Grido a te con tutto il cuore, rispondimi:
R. Custodirò i tuoi precetti, Signore.
Preghiamo
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per Cristo, nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
SECONDI VESPRI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O Trinità beata,
luce, sapienza, amore,
vesti del tuo splendore
il giorno che declina.
Te lodiamo al mattino,
te nel vespro imploriamo,
te canteremo unanimi
nel giorno che non muore. Amen.
1a Antifona
Il Signore estenderà da Sion il suo dominio, e regnerà in eterno, alleluia.
1° Salmo
SALMO 109, 1-5. 7
Il Messia, re e sacerdote
Oracolo del Signore al mio Signore:
"Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi".
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:
"Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato".
Il Signore ha giurato e non si pente:
"Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek".
Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente
e solleva alta la testa.
1a Antifona
Il Signore estenderà da Sion il suo dominio, e regnerà in eterno, alleluia.
2a Antifona
Tremò la terra e il mare davanti al volto del Signore, alleluia.
2° Salmo
SALMO 113 A
Meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quando Israele uscì dall'Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.
Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.
Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti
e voi colline come agnelli di un gregge?
Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d'acqua.
2a Antifona
Tremò la terra e il mare davanti al volto del Signore, alleluia.
3a Antifona
Dio regna: a lui la gloria, alleluia, alleluia.
Cantico
CANTICO Ap 19, 1-7
Le nozze dell'Agnello
Alleluia
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;
veri e giusti sono i suoi giudizi.
Alleluia
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi,
voi che lo temete, piccoli e grandi.
Alleluia
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.
Alleluia
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria.
Alleluia
Sono giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta.
3a Antifona
Dio regna: a lui la gloria, alleluia, alleluia.
Lettura breve
2 Cor 1, 3-4
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio.
Responsorio
R. Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
V. A te la lode e la gloria nei secoli,
nell'alto dei cieli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
Antifona al Magnificat
Bene, servo buono: sei stato fedele nel poco, entra nella gioia del tuo Signore.
Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
Bene, servo buono: sei stato fedele nel poco, entra nella gioia del tuo Signore.
Intercessioni
Cristo è il nostro capo e noi siamo le sue membra. A lui lode e gloria nei secoli. Acclamiamo:
Venga il tuo regno, Signore.
La tua Chiesa, Signore, sia sacramento vivo ed efficace di unità per il genere umano,
-- mistero di salvezza per tutti gli uomini.
Assisti il collegio dei vescovi in unione con il nostro Papa N.
-- infondi in loro il tuo Spirito di unità, di amore e di pace.
Fa' che i cristiani siano intimamente uniti a te, capo della Chiesa.
-- e diano valida testimonianza al tuo vangelo.
Dona al mondo la pace,
-- fa' che si costruisca un ordine nuovo nella giustizia e nella fraternità.
Concedi ai nostri fratelli defunti la gloria della risurrezione,
-- e rendi partecipi anche noi della loro beatitudine.
Padre nostro.
Preghiamo
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.