Manoppello, Il volto santo (aprire la foto per la spiegazione)
Secondo i recenti studi di p.Heinrich Pfeiffer S.J., sr.Blandina Paschalis Schlömer, Andreas Resch, Paul Badde, Saverio Gaeta, l'immagine impressa su bisso e custodita nel santuario di Manoppello sarebbe la reliquia della Veronica, precedentemente conservata nel pilastro della Veronica nella Basilica di San Pietro in Roma. La tradizione vuole che sia stata donata da uno sconosciuto personaggio a Giacomo Antonio Leonelli nel 1506. Secondo gli studiosi sopra citati il documento che attesta questa tradizione - che è del 1618 - è stato redatto appositamente per datare subito prima dell'ultima ostensione della reliquia in Roma, che avvenne immediatamente prima degli inizi della costruzione della nuova San Pietro, la data della custodia nella diocesi di Chieti della reliquia, portata, in realtà, in Abruzzo subito prima del Sacco dei Lanzichenecchi, per proteggerla in quel frangente. La retrodatazione avrebbe così impedito qualsiasi richiesta di averla indietro da parte del capitolo Vaticano.
La tradizione vuole che il sacro telo sia giunto dalla Cappadocia a Roma nel 704. Gli studiosi sopra citati affermano che sia stato tessuto nel I secolo d.C. ed insistono sul fatto che il volto sia sovrapponibile a quello della sindone e sia conforme alle più antiche icone del volto di Cristo (secondo la loro teoria queste ultime sarebbero copie del telo del Santo Volto).