Assisi, Basilica di San Francesco, Chiesa superiore, Cimabue

Il transetto e l'abside della basilica superiore sono decorati con affreschi che rimandano alla chiesa ed al suo rapporto con la vittoria del Cristo.
Nel transetto destro sono rappresentate le storie di Pietro e Paolo, ad indicare che la chiesa degli Atti, la chiesa storica che nasce dal vangelo per volontà di Cristo, è una perfetta continuazione della sua vicenda.
Nel transetto sinistro sono rappresentate scene del libro dell'Apocalisse, ad indicare che la Chiesa è colei che con Cristo vincerà il male presente nel mondo.
Infine nell'abside sono rappresentate le storie di Maria. La loro valenza è ecclesiologica, perché in Maria è prefigurato il destino della Chiesa alla fine dei tempi quando il Cristo-Sposo celebrerà le nozze definitive con la sua Sposa, la Chiesa (vedi su questo tema, su questo stesso sito <a href="http://www.gliscritti.it">www.gliscritti.it</a>, nella sezione Arte e fede, l'articolo di Andrea Lonardo, <a href="http://www.gliscritti.it/arte_fede/csposa/csposa.htm">La Chiesa sposa nell'iconografia medioevale da Cimabue</a> al coro della Chiesa di Monteluce, al Sacro Speco di Subiaco, struggente testimonianza dell’amore scambievole fra il Cristo e la sua Chiesa, annunziato dalla fede).
Tutta la decorazione pittorica della chiesa superiore tende a queste immagini che contornano l'altare e che sono sotto lo sguardo di chi partecipa alla liturgia. E' come se la navata della chiesa esprimesse iconograficamente la via per giungere a questa meta: le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento e la vicenda di Francesco d'Assisi sono la via manifestata da Dio per giungere, infine, a partecipare della comunione con la Chiesa.
Sulla rappresentazione dell'Apocalisse nell'arte vedi su questo stesso sito, nella sezione Arte e fede l'articolo di Andrea Lonardo, <a href="http://www.gliscritti.it/arte_fede/anagni/apoc_anagn.htm">Apocalisse, l'ultima parola della Bibbia: la sconfitta del male. Concordanze fra il testo biblico e gli affreschi della cripta della cattedrale di Anagni</a>.