L'arco di Costantino, sulla via Flaminia, a Malborghetto
Il casale fortificato di Malborghetto nasce dalla trasformazione di un arco romano quadrifronte al quale, in età medioevale, furono chiusi i fornici. Si trova al km19.400 della Flaminia, sulla destra uscendo da Roma, poco prima della deviazione a sinistra per Sacrofano, ed è attualmente trasformato in un Museo (per raggiungerlo bisogna attraversare la ferrovia e bisogna fare molta attenzione,perché il passaggio non è agevole).
Si è proposto di riconoscervi un monumento commemorativo della vittoria di Costantino su Massenzio nel 312 d.C. (fu F.Töbelmann nel 1915 a proporre questa identificazione, nel suo volume Der Bogen von Malborghetto, Heidelberg, 1915). Tale ipotesi è generalmente condivisa e nulla vi si oppone, ma manca una prova documentaria stringente. L'arco era comunque situato sulla via Flaminia (poco prima del Casale, nel bellissimo parco pubblico archeologico che lo circonda è possibile percorrere a piedi un tratto della antica via) e l'esercito dell'imperatore transitò certamente di lì. Il luogo è ideale per una sosta di studio e riflessione su quel decisivo momento storico nel quale Costantino si rivolge al cristianesimo, secondo la tradizione a motivo dell'apparizione della croce con l'iscrizione In hoc signo vinces.
Per approfondimenti su Costantino e la svolta costantiniana, vedi, su questo stesso sito: <a href="http://www.gliscritti.it/blog/pivot/entry.php?id=422&w=lastentries">Costantino e la libertà dei cristiani, di Andrea Lonardo</a>
Cfr. ancora, su questo stesso sito, <a href="http://www.gliscritti.it/blog/pivot/entry.php?id=345">La conversione di Costantino il grande. Fu conversione vera o dettata da opportunismo?, di Marta Sordi (in appendice alcuni passaggi da Costantino e la chiesa, di Manlio Simonetti)</a> ed ancora
<a href="http://www.gliscritti.it/blog/pivot/entry.php?id=346">La conversione di Costantino imperatore e la teologia politica di Eusebio di Cesarea, di Marilena Amerise</a>.