Francesco appare e libera Pietro d'Alife, accusato d'eresia
Il beato Francesco liberò questo prigioniero accusato di eresia per ordine del signor Papa e consegnato al Vescovo di Tivoli sotto pena di perdere l’episcopato; e ciò accadde nella festività dello stesso beato Francesco, alla cui vigilia il prigioniero aveva, secondo l’uso della chiesa, digiunato.