Il monte delle Beatitudini
Il monte è alto circa 150 m sul lago di Tiberiade. Il luogo, o santuario delle Beatitudini, è in mezzo a un magnifico parco con la chiesa che ricorda il «discorso della montagna». (Mt 5,1-12).
Gli scavi del padre Bagatti (1935) hanno portato alla luce una cappella del IV secolo, rifatta poi nel X sec. e successivamente distrutta, situata presso l'attuale strada di Tabgha. Il pavimento musivo, pressoché distrutto, è esposto a Cafarnao, presso la sinagoga. La chiesa sorge su una grotta che è, probabilmente, quella descritta dalla pellegrina Egeria. Il luogo è legato alle Beatitudini già all'epoca di Egeria, anche se non vi è alcuna prova.
La chiesa, costruita dall’arch. Barluzzi, è a forma ottagonale; all’interno, su ogni lato, è indicata una delle otto beatitudini mentre sul pavimento sono rappresentati i simboli delle sette virtù: le virtù teologali (fede, speranza e carità) e le quattro virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza).
L’edificio, molto severo, è circondato, all'esterno, da un portico che offre un meraviglioso panorama sul lago e sulla pianura di Genezaret. Il sereno quasi costante del cielo, la tranquillità del paesaggio sui luoghi principali dove Gesù ha parlato e operato, il silenzio che tutto avvolge, invitano alla riflessione ed alla contemplazione.